ANDREA ANSEVINI

Carissimi Danila e Filippo, le notizie, quelle brutte, non tardano ad arrivare e la notizia della scomparsa di Andrea è arrivata, purtroppo !!!! Grande dispiacere e tristezza!!!! Ho avuto il piacere di conoscere una persona perbene, professionista, serio, disponibile nel far conoscere il mestiere anche a chi come me iniziava a fare i primi passi nella PA. Non conoscevo Genova, se non di passaggio, ma venivo volentieri ogni volta che necessitava e non, in quanto trovavo un amico-collega con cui dialogare, programmare l’attività e discutere di musica (PFM, De Andre’ ed altri) Ricordo le passeggiate nei carrugi, le nostre colazioni al Porto Antico, sempre condite lunghe riflessioni. Per motivi di lavoro ci siamo persi di vista ma ogni tanto ci si sentiva ed era come se nulla fosse cambiato. Peccato, mancherà la Sua ironia, pazienza, ma sopratutto la Sua amicizia. Un abbraccio Giovanni Guerra

Caro Andrea, la tua scomparsa prematura mi riempie di tristezza e riaffiorano i ricordi dei momenti passati insieme. Sei stato un collega cui non si poteva non voler bene. La tua voce profonda, il tratto gentile e la tua intelligenza vivace rimarranno sempre con me. Un grande abbraccio a tutti i tuoi cari, Emiliano

Andrea Sei stato una delle persone più positive che abbia mai conosciuto . Grazie per quello che hai dato alle nostre vite . Ciao Andrea

Negli anni in cui abbiamo lavorato insieme ho imparato da te cosa significhi la correttezza, la dedizione, l’ impegno e la competenza. Quante visite clienti fatte insieme, con la pipa sempre pronta tra un trasbordo e l’altro. Eri una persona buona, da cui si poteva solo prendere esempio. Grazie per quello che mi hai insegnato.

Andrea carissimo, ci siamo conosciuti tanti anni fa sul lavoro, ti ho sempre stimato tantissimo. Ci univa la passione musicale. Tu eri il grande Hans esperto e profondo conoscitore di un' epoca fantastica. Che la "carrozza di Hans" ti accompagni e che la musica ti sia lieve.

Caro Andrea, grazie per il cammino percorso insieme. Grazie per il tuo sorriso, la tua ironia e il tuo entusiasmo trascinante. Grazie per il tuo esempio e per la tua amicizia. Mi mancherai mio caro e mancherai a tutti coloro con i quali hai creato, con naturalezza e spontaneità, legami indissolubili. Le più sentite condoglianze alla tua famiglia.

Non riesco ad esprimere i miei pensieri senza essere banale... Mi resteranno sempre nella memoria le tante esperienze di lavoro che abbiamo condiviso in 20 anni, il tuo sorriso, la tua contagiosa pacatezza e l'estrema lucidità di pensiero. Addio Andrea, dirò una preghiera per te e la tua famiglia.

Grazie Andrea per tutto il tempo che mi hai dedicato; è stato un piacere lavorare con te e ti sono grato per tutto quello che mi hai insegnato; ti ricorderò sempre per la tua disponibilità e gentilezza. Ciao. Alessandro

Un caro abbraccio al mio amico Andrea con cui ho condiviso tanti momenti lavorativi e non. Persona squisita, autoironica e di un'intelligenza unica. Condoglianze alla famiglia

Ciao Andrea, ti ho incontrato lo scorso agosto dopo tanti anni e porterò sempre con me il ricordo di quella bella giornata. Ciao amico di tanti momenti spensierati fatti di musica, partite e parole. Riposa in pace.

Carissimo Andrea, sono passati giorni, ma non riesco ancora a farmene una ragione. Essere tuo amico è stato un onore e un privilegio. Quante ore passate a chiacchierare di pipe e tabacchi, ma non solo. Su ogni argomento di conversazione era un piacere, per me che sono un ascoltatore, starti a sentire rapito e affascinato dal tuo garbo, dalla tua ironia, dalla tua conoscenza. La tua bontà e la tua gentilezza, doti sempre più rare in questo mondo inaridito, le porterò sempre con me come esempio. Ho tante immagini dentro la mente e il cuore (i viaggi da Dubini, i pomeriggi al bar e quelli in casa tua o mia, con Artemis che ti sale sulle gambe e tu affascinato), e anche in un momento triste come questo, riesco in parte a sorridere e ad essere grato alla vita per avermi fatto conoscere una persona eccezionale come te. Non ti dimenticherò mai, te lo prometto, e sappi che ti ho voluto molto bene!

Da cosa nasce cosa, quasi come se fosse una legge non scritta della vita. Tante volte, per tutti, eventi o incontri del tutto casuali si sono rivelati assolutamente decisivi nei percorsi curiosi e originali di ogni esistenza. Non c’è alcun dubbio che Andrea per me sia stata una persona estremamente importante e per certi versi decisiva. Quando ho cominciato a cimentarmi nella realizzazione di pipe (ottobre 2017) è stato il suo gruppo di “pipe per hobby o sul serio” quello che ho usato con maggiore frequenza e fiducia. Ho attirato la sua attenzione, come lo è stato per tanti di noi, e da qui la nascita di un’amicizia bella e importante. Lui era uno curioso e appassionato, di una conoscenza mostruosa e rara nel mondo delle pipe. Non era semplicemente un collezionista compulsivo e affamato, era incredibilmente competente e propositivo, entusiasta di offrire le sue nozioni, di indicare pipemakers italiani e stranieri che in pochi conoscevano. Andrea è stato il lato straordinario del web, del suo potenziale enorme messo in atto nel creare contatto, comunicazione, condivisione e azzeramento delle distanze. Nel suo gruppo ho conosciuto persone che poi sono diventate amicizie importanti e con cui siamo spesso in contatto, da Francesco Ganci a Simone Bozzi, da Alessandro Lucca a Michele Sottocasa. da Michele Brentegani ad Angelo Fassi. Potrei fare tanti altri nomi, perché più o meno tutti siamo gravitati nel suo gruppo, dove Andrea sapeva avere un controllo attento e spesso saggio ed equilibrato, evitando che quello spazio diventasse una cloaca in mano agli haters. Accettava le discussioni, anche accese, ma mai le offese o la denigrazione. È stato Andrea a suggerirmi di contattare Mimmo Romeo per la radica. Io lo conoscevo per nome e per fama, ma è stato il suo stimolo a portarmi a cercare una delle amicizie più belle di questi anni. Andrea ha seguito la mia crescita, come quella di moltissimi di noi, mi ha acquistato molte pipe, ogni volta incuriosito dal mio stile e dai miei progressi e ogni volta aveva un suggerimento nuovo da muovere. L’ultima volta mi disse “sei diventato molto preciso, davvero molto preciso”, che detto da lui era un complimento mostruoso, perché un simile giudizio era riservato solo a chi lui riconosceva di fascia alta. Ma limitarmi a questo, al nostro rapporto tra Pipemaker e Fumatore/Collezionista di pipe, sarebbe offensivo e riduttivo nei suoi confronti. Con Andrea parlavamo di tantissime cose, anche se non c’era nessuna pipa in ballo. Aveva una conoscenza spaventosa e immensa sulla musica, altra passione condivisa, potevamo passare ore a parlare di gruppi/artisti e album sconosciuti ai più, che per noi erano invece pura quotidianità. Parlavamo anche di donne e di amori, delle croci e dei patimenti, ma anche di quanto non se ne potesse fare a meno, di quale spinta formidabile e unica nella vita, sia l’amore di una donna e per una donna, nella gioia e nel dolore. Davvero con Andrea avevamo molto di cui discutere e da condividere. La pipa, come con tante altre persone straordinarie che ho conosciuto e che conosco, è stata ed è un pretesto per arricchirsi di amicizie fuori dall’ordinario e per le quali puoi solo essere grato e sentirti un privilegiato. Per me è molto complesso buttare giù questi pensieri, trovo tutt’ora irreale pensare che Andrea non ci sia più, non mi è plausibile, non riesco a configurare questa realtà oggettiva come possibile, c’è proprio un rifiuto nel mio cervello. Spesso mi aveva parlato dei suoi malanni, che avevano di certo contraddistinto la sua vita per molti versi avventurosa ed entusiasmante, ma ne era sempre uscito, aveva davvero una grande forza. Non era così solo con la salute. Mi ricordo che le poche volte che si finiva a parlare di politica, il suo approccio era ricco di disincanto, di chi ne ha viste troppe, disilluso dalla realtà con cui, a causa del suo lavoro, ne aveva viste di tutti i colori e quindi era portato a non crederci più, una sorta di rassegnazione, a furia di prendere cazzotti dalla quotidiana realtà. Eppure percepivi in lui sempre un fuoco di passione, mai sopito, indomito, che lo portava a reagire e a fare cose che contraddicevano platealmente le sue parole ricche di rammarico, a partire dal gruppo “pipe per hobby o sul serio”, esempio straordinario di ricchezza e passione. Aveva sempre molti progetti in mente, alcune volte me li diceva, in alcuni mi aveva messo dentro, poi doveva mollare, vuoi per la salute e vuoi per eventi che cambiano il corso dei fiumi esistenziali. Una delle ultime pipe che avevo fatto per lui era uno shape particolare. Mi chiese di partire da una pipa che avevo realizzato verso i primi del 2019. Gli dissi che quello shape mi intrigava, ma che lo trovavo incompleto e non trovavo la quadra delle linee. Trovammo lo shape definitivo insieme. A lui piaceva molto quest’idea di poter partecipare attivamente in un disegno, nella distribuzione delle linee dinamiche, nella ricerca di proporzioni dell’oggetto pipa. Ne aveva posseduto così tante, ne aveva avuto tra le mani una così tale moltitudine, da essere attirato da piccoli elementi nuovi, che rendevano un oggetto unico e per molti versi nuovo, in un panorama che sembra sempre saturo e che invece trova sempre degli spazi per il nuovo. Lui di quella pipa ha avuto la prima versione, che poi ho raffinato e addolcito. Non penso di averne realizzate più di due o tre, adesso non ricordo nemmeno più. Non so, in tutta onestà, se quello shape possa realizzarlo nuovamente, né se piaccia al mercato. Davvero non ho questa presunzione né una sfera di cristallo. Però so che quello shape, quel disegno di pipa, è una Ansevini… e così sarà per sempre, un Alinetu Ansevini. Sarà il mio modo di tenerti in vita sempre, caro Andrea.

Le mie più sentite condoglianze. Mi unisco al dolore per la scomparsa del caro Andrea. Ci mancherà tanto, ci conforterà il suo ricordo e la fortuna di averlo conosciuto.

Ciao Andrea, non abbiamo mai avuto modo di conoscerci di persona eppure abbiamo condiviso la passione per le pipe ed ho fatto profondo tesoro dei tuoi inesauribili consigli, scherzavamo su quando ci saremmo visti e di tutti gli aneddoti che mi avresti raccontato. Grazie ancora per la tua profonda disponibilità, un abbraccio ai tuoi cari. Giuseppe

Addio amico mio

Ciao Andrea, abbiamo condiviso la passione viscerale per le pipe, che mi ha portato ad adottare molte tue bellezze e ad esserti grato per i tuoi consigli e la paziente disponibilità. Molte altre pipe avrei voluto vedere e ammirare insieme a te. Ti abbraccio fraternamente, e prego per te, la tua famiglia e i tuoi amici. Fabrizio

Ciao Andrea, abbiamo condiviso la passione viscerale per le pipe, che mi ha portato ad adottare molte tue bellezze e ad esserti grato per i tuoi consigli e paziente disponibilità. Molte altre pipe avrei voluto vedere e ammirare insieme a te. Ti abbraccio fraternamente, e prego per te, la tua famiglia e i tuoi amici. Fabrizio

Come tanti ho conosciuto Andrea per la nostra comune passione piparia: in ogni occasione trovava il modo di far emergere un grande senso critico, equilibrato, ma con una pacatezza d'animo rara, in grado di non offendere mai nessuno; il rispetto, la competenza, l'amicizia e la passione per il confronto onesto e leale sono caratteristiche che lo hanno fatto stimare da tutti. In queste ore di profonda commozione, la vicinanza spirituale e la preghiera va ai famigliari e a tutte le persone che gli hanno voluto bene, con la certezza che non lo dimenticheremo e che vi sarà sempre vicino, nel vostro cuore.

È con profondo dispiacere che abbiamo ricevuto la triste notizia Ci uniamo al vostro cordogliò Sentite condoglianze Fulvio e Cristina