ERNESTO UMBERTO SOLDI

Il ricordo di Ernesto che voglio fissare nel mio cuore è quello dell’atmosfera di allegria e serenità che si sprigionava durante le succulente grigliate dei Ferragosto trascorsi tutti insieme a Caldirola Partecipo al vostro dolore Gabry Cri Silvio e Andrea e vi abbraccio forte forte

Negli anni settanta una allegra brigata di bambini e di ragazzi popolava e condivideva gli spazi del condominio e del viale. Nel pomeriggio le aiuole si trasformavano in circuiti per giocare a biglie e una terrazza oggi vuota e desolata si trasformava in un campo da calcio o da pallavolo. Ricordo con affetto e nostalgia quando Ernesto, “il Signor Soldi”, dopo una bella passeggiata con Kira, si univa alle improvvisate partite di calcio (e calci) che terminavano solo quando la cena era pronta. Dedicando il tempo, da lui conquistato nelle magiche riparazioni degli orologi, alla crescita di noi ragazzi. Partecipo commosso al dolore di Silvio, Cristina, Andrea e di Gabriella Ilengo (la Signora Soldi). Vi abbraccio.

Siamo cresciuti in tanti in casa Soldi e ricordo con affetto l’immagine di Tino con i suoi orologi e il suo lavoro incessante ogni pomeriggio che si andava a studiare. Il suo sorriso sempre presente e l’ affetto verso tutti noi. Purtroppo il tempo passa portando con sé gli inevitabili dolori. Ciò che ci aiuterà a rendere meno pesante la sua assenza sarà il caro ricordo dei momenti trascorsi insieme che resteranno per sempre con noi in qualsiasi attimo della nostra vita . Con tutto il mio affetto per Tino e la famiglia Soldi.